A Budapest prendi ciò che vuoi, se in cambio dai la tua opinione sul prodotto. C'è anche in India, ma online
MILANO – A Budapest sta per aprire un supermercato speciale: viaggiando tra i suoi scaffali si riempirà il carrello di prodotti a costo zero, tutti nuovi, di tutte le marche. Dal dentifricio al prodotto di bellezza, passando per la merendina e il detersivo, a seconda del periodo e delle campagne in corso si potrà trovare qualsiasi genere normalmente venduto in un negozio a pagamento. Arrivati alla cassa, basterà esibire la propria tessera di appartenenza al club e andare a casa con sacchetto e portafoglio pieni. Unico compito: una volta provati i prodotti avuti in dono, bisognerà raccontare al negozio cosa ne pensiamo.
TRYVERTISING – È questa l'ultima declinazione del «tryvertising», quella forma di pubblicità antica del provare per credere, da noi più conosciuta attraverso il regalo di campioncini di nuovi prodotti distribuiti a fronte di una determinata soglia di spesa, o somministrati da hostess sorridenti all'interno del supermercato in cui stiamo acquistando le derrate per casa. L'obiettivo finale è sempre lo stesso: creare attraverso il passaparola una prima base di consumatori fedeli al nuovo prodotto. Ancor più credibili con amici e conoscenti proprio perché hanno provato la merce. Ma anche, grazie ai loro feedback, migliorarne ingredienti e packaging prima di sbarcare sul mercato dei grandi numeri.
COME FUNZIONA – Il nuovo supermercato ungherese sarà riservato solo agli utenti che si saranno registrati, inizialmente su invito e poi direttamente attraverso una scheda da compilare online o all'ingresso del negozio. Per andare a far la spesa gratuitamente bisognerà pagare una iscrizione annuale di circa 5 euro e una quota annuale sotto ai 20. E poi si potrà far visita al negozio. Qui ci saranno angoli per provare direttamente alcuni campioni, uno spazio per le dimostrazioni, oppure si potrà fare la spesa e portarla a casa. La visita seguente sarà legata ai commenti rilasciati sulle cose «comprate» la volta precedente: solo quando l'utente avrà compilato i questionari online avrà nuovamente diritto ai regali successivi. Il modello è partito già da qualche anno (i precursori furono i giapponesi già nel 2007 ) e la società che amministra il franchising è alla ricerca di investitori in tutto il mondo pronti ad aprire nuovi supermercati.
Continua ...
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