TELAVIV – Il regime sionista ha respinto le critiche avanzate da più parti al suo piano di costruzione di 1100 nuove unità abitative nella zona occupata di Gerusalemme Est. Mercoledì un alto responsabile israeliano, riferisce Press TV, ha difeso la decisione di costruire i nuovi insediamenti illegali a Gilo. Secondo i palestinesi, la decisione è un colpo durissimo alle poche speranze di ripresa dei negoziati che esistevano. Stati Uniti, Cina ed Unione Europea hanno criticato la decisione israeliana, ma come sempre i grandi del pianeta si sono limitati alle parole senza far nulla per il popolo palestinese.
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