ROMA - Dopo la sforbiciata al rating del debito sovrano dell’Italia Standard and poor’s ha tagliato anche il “voto” a 11 enti locali, tra cui le città di Milano, Bologna e Genova.
Secondo quanto precisa una nota, l’agenzia internazionale di valutazione dell’affidabilità creditizia ha abbassato da A+ ad A, con outlook negativo, il rating dei seguenti enti locali: città di Bologna, provincia di Mantova, regione Marche, Provincia di Roma, Regione Sicilia, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia Giulia, Città di Genova, Regione Liguria, città di Milano e regione Umbria.
Per la città di Torino, invece, è stato rivisto da stabile a negativo l’outlook, mentre è stato confermato ad A il rating sul debito a lungo termine.
S&P ha annunciato inoltre di aver declassato il rating di lungo temrine sui titoli emessi dalla regione Umbria con scandenza al 2017, 2018 e 2019, dalla regione Marche con scadenza al 2018 e dalla regione Sicilia con scadenza nel 2016.
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