ROMA - Continuano i problemi per la Rai, in totale crisi di ascolti. Tanto che è stata decisa, dopo solo due puntate, del programma "Me lo dicono tutti", condotto da Pino Insegno. Due puntate con uno share di poco sopra il 10% e con risultati inferiori a quelli di "Chi l'ha visto", hanno convinto la direzione che non era il caso di insistere. Ma è lo share complessivo che è in caduta libera, con quattro o cinque punti in meno rispetto al 2010.
Che la situazione sia seria, lo dimostra anche il fatto che pare vogliano toccare un "intoccabile" come Giuliano Ferrara. Il suo share (4 milioni di persone, circa il 15%) è così basso che pare intendano spostarlo in coda all'edizione del TG1 delle 13.30, e non più, come adesso, in coda all'edizione delle 20.
Chi sicuramente non pagherà è il direttore generale Lorenza Lei. Anzi, saranno i cittadini italiani che, attraverso il canone, pagheranno il dg: il Cda Rai le ha aumentato lo stipendio da 420 mila euro all'anno a 650 mila all'anno, nonostante i disastrosi risultati dei canali Rai.
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