LONDRA – Due milioni di lavoratori del pubblico impiego si asterranno oggi dal lavoro per scioperare contro la riforma delle pensioni e le nuove misure di austerità che il governo di David Cameron vuole introdurre in Gran Bretagna.Le nuove misure del governo prevedono un congelamento degli stipendi e un aumento dei contributi pensionistici a carico dei lavoratori, scaricando ulteriormente su di loro le conseguenze della crisi economica. Queste misure, affermano i sindacati, rappresentano “una punizione ingiusta” per i lavoratori, che non sono i responsabili della crisi. Da qui la decisione di indire uno sciopero di 24 ore, con oltre mille manifestazioni in tutto il Paese, che si preannuncia come il più imponente da quello del gennaio del 1979, durante il cosiddetto “Inverno dello scontento”. Le ripercussioni su tutti i servizi pubblici non saranno di poco conto. Si prevede il blocco dei trasporti, con pesanti disagi anche al traffico aereo, l’interruzione dei servizi non urgenti negli ospedali, con l’astensione dal lavoro di 400.000 tra infermieri, assistenti e personale paramedico. Scuole e tribunali rimarranno in maggior parte chiusi.
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