TEHERAN – All’indomani dell’irruzione in una sede diplomatica britannica a Teheran, ad opera di un folto gruppo di studenti indignati, i media asserviti e di parte in Italia cercano di raccontare al popolo italiano una versione “falsata” della verità.
Rainews24, nella notizie diffusa la mattina di martedì 30 Novembre, parla dell’irruzione nel compound del governo Gb, del richiamo del personale Gb a Teheran e del fatto che Londra ha definito l’azione degli studenti iraniani “un affronto inaccettabile” del governo iraniano. La rete all news italiana riporta abilmente le minacce del Segretario di Stato Usa Clinton contro l’Iran e poi il fatto che probabilmente l’Ue prenderà provvedimenti contro l’Iran.Rainews però ignora di proposito le seguenti realtà che dimostrano che ciò che è successo a Teheran è solo ed unicamente colpa del governo di Londra:
1) Per settimane le autorità inglesi hanno minacciato di una aggressione militare la Repubblica Islamica dell’Iran. Le autorità iraniane liquidando come “azzardate” queste affermazioni hanno messo in guardia Londra dalle conseguenze che queste dichiarazioni avrebbero potuto causare. Ed infatti gli studenti iraniani, che già negli anni ’80 occuparono l’ambasciata Usa, hanno deciso di protestare contro l’ambasciata britannica; la manifestazione è degenerata ma la domanda è questa: “Cosa dovrebbe fare l’Iran, proibire il diritto a protestare?”.
2) Il Ministero degli Esteri iraniano ha prontamente espresso “rammarico” per l’irruzione nella sede diplomatica.
3) Non e' Londra ad aver richiamato il suo staff da Teheran ma l'Iran che in base ad una legge urgente approvata dal Parlamento ha comunicato nei giorni scorsi che l'ambasciatore Gb e' persona "poco gradito" stabilendo la riduzione del livello delle relazioni con la Gran Bretagna. Forse se lo staff britannico avesse messo in atto piu' velocemente la direttiva del Parlamento iraniano tutto sarebbe stato evitato.
Continua ...
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