Bruxelles, 13 dic. (Adnkronos/Aki/Ign) - E' di 4 morti e 75 feriti il bilancio ufficiale della sparatoria e delle esplosioni con lanci di granate che oggi hanno scosso piazza Saint Lambert a Liegi. Lo ha confermato il procuratore della città, Danielle Reynders, durante una conferenza stampa. Gli ordigni sono stati lanciati in direzione di una fermata degli autobus, in un punto dove in questo periodo ci sono le bancarelle dei mercatini di Natale.
Tra le vittime, ha riferito il procuratore, oltre all'attentatore, il pregiudicato 33enne Nordine Amrani, ci sono due ragazzini, uno di 15 e uno di 17 anni, e un'anziana di 75 anni. La donna e il diciassettenne sono morti all'ospedale, mentre il più giovane è morto sul colpo.
L'attentatore, ha poi confermato il procuratore di Liegi, ha agito da solo. Sono quindi state smentite le ricostruzioni che vedevano all'opera un commando di tre o quattro uomini, così come un potenziale movente legato al tentativo di evasione di alcuni detenuti il cui processo era in corso al Palazzo di giustizia della città, che si trova nella piazza in cui è avvenuta la carneficina.
Già condannato dalla giustizia belga per detenzione d'armi e droga, Amrani "non era noto per fatti di terrorismo", ha tenuto a sottolineare Reynders. L'uomo, ricorda la stampa di Bruxelles, era stato infatti condannato tre anni fa a 58 mesi di carcere. La polizia lo aveva trovato in possesso di una decina d'armi, tra cui alcune molto pericolose e usate da tiratori scelti come un Ak 47 e un K31, un fucile Fal, un lanciarazzi Daw, poi centinaia e centinaia di munizioni e diversi silenziatori costruiti da lui stesso, oltre a 2.800 piantine di cannabis.
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