martedì 20 dicembre 2011

Protesi al seno a rischio, in Italia sono 5mila


Il ministro convoca il Consiglio superiore della Sanità
Il ministro della Salute  Renato Balduzzi ha convocato d’urgenza il Consiglio Superiore di Sanità in seguito alla segnalazione delle autorità francesi circa la pericolosità delle protesi mammarie P.I.P. In attesa di conoscere le valutazioni del Consiglio Superiore di Sanità richieste con carattere di urgenza, il primo  aprile 2010, con una circolare, il Ministero ha invitato gli operatori sanitari a non utilizzare i dispositivi in oggetto, dopo che il 30 marzo 2010 l’Autorità francese aveva comunicato il ritiro delle stesse protesi. Nella circolare si invitata a metterle in quarantena e a segnalare eventuali incidenti.
STOP ALLA DISTRIBUZIONE – Contemporaneamente era stato chiesto al Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute di verificare la presenza sul territorio nazionale del prodotto e di operare affinché non potesse essere più distribuito. La Francia ha deciso di richiamare 30MILA donne affinché si facciano rimuovere delle protesi al seno considerate cancerogene: è quanto si legge sul quotidiano Liberation. Prima della fine della settimana, le autorita’ sanitarie francesi chiederanno a tutti le donne che portano le protesi in silicone della marca PIP di farsele rimuovere: ‘le protesi, concepite a partire da un gel non conforme, possono strapparsi e provocare, oltre a delle infiammazioni, dei tumori’, afferma ancora Liberation. Otto casi di cancro sono stati segnalati su pazienti che portavano delle protesi PIP difettose, aveva riferito lo scorso 15 dicembre il professor Jean-Yves Grall, responsabile del ministero della Salute.
Continua ...

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