L’ex ministro nei guai: richiesta di autorizzazione a procedere
Guai in vista per il ministro che si lamentava del veglione di Monti. Per lui il problema è più complesso del cotechino, però: la procura di Roma ha chiesto l’autorizzazione a procedere nei confronti di Roberto Calderoli:
La Procura di Roma ha trasmesso ieri al Senato gli atti di un procedimento penale avviato nei confronti del senatore della Lega Roberto Calderoli, all’epoca dei fatti ministro per la Semplificazione legislativa (7, 8 mesi fa), con la richiesta di autorizzazione a procedere in giudizio ai sensi dell’articolo 96 della Costituzione, formulata nella relazione del Collegio per i reati ministeriali presso il Tribunale di Roma. La lettera, con data 16 dicembre, è arrivata a Palazzo Madama il 23 dicembre scorso.
Il Corriere ci ricorda che tutto parti’ qualche mese fa:
Il 27 dicembre la richiesta di autorizzazione è stata deferita alla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato, che si riunirà la prossima settimana. Tutto è partito dall’esposto-denuncia che il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Piemonte, Fabrizio Biolè, presentò lo scorso aprile per l’utilizzo da parte di Calderoli di un volo di Stato, un Airbus dell’Aeronautica, partito da Roma e atterrato a Levaldigi (Cuneo) il 19 gennaio dello scorso anno. Secondo Biolè, «per scopi non istituzionali».
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