Francesco Piscicelli racconta alla procura come funzionava il sistema di corruzione della cricca
Piscicelli vuota il sacco: l’imprenditore considerato uno dei sodali della cricca ha deciso di parlare con i magistrati e raccontare tutto. Anche, riferisce Lavinia di Gianvito sul Corriere della Sera, di tangenti pagate a dirigenti, funzionari, parlamentari ed ex ministri:
Continua ...La confessione-fiume dell’imprenditore legato alla «cricca» del G8 è appena cominciata: dopo aver reso una dichiarazione spontanea a luglio, ieri si è sottoposto al primo interrogatorio a piazzale Clodio. Piscicelli ha risposto per oltre quattro ore alle domande del procuratore aggiunto Alberto Caperna e al termine della «lunga e faticosa»maratona ha annunciato: «Tornerò altre tre o quattro volte». L’avviso è tale da mandare in fibrillazione i palazzi della politica, perché sembra che l’imprenditore diventato famoso per aver riso la notte del terremoto dell’Aquila non intenda fermarsi: ha aperto la valigia dei ricordi dal 2004 e ha già indicato circa quindici nomi alla procura. «Personaggi ancora in carica», sottolinea il suo avvocato, Gianpietro Anello, riferendosi ai funzionari pubblici. Tra gli altri, Piscicelli ha coinvolto nelle sue dichiarazioni l’ex magistrato della Corte dei Conti Antonello Colosimo e l’ex commissario dei Mondiali di nuoto Claudio Rinaldi: «Lo conosco da dodici anni», precisa l’imprenditore.
http://www.giornalettismo.com/archives/191295/ho-pagato-tangenti-ai-ministri/
Nessun commento:
Posta un commento