TEHERAN - L’embargo petrolifero varato dall’Ue contro l'Iran non avra' effetti sull’economia iraniana: ad affermarlo sono stati alcuni parlamentari iraniani."L’imposizione di sanzioni petrolifere contro l’Iran servira’ soltanto ai politici americani ed europei. Non avra' alcun effetto sull’economia iraniana", ha dichiarato all’agenzia Fars News, Ali Adyani, membro della Commissione Energia del Parlamento di Teheran, aggiungendo che l’embargo fara’ alzare i prezzi del greggio. Le misure Ue, secondo un altro deputato, Hassan Shabanpour, sono solo “propaganda, anche perche’ l’Arabia Saudita non sara' in grado di sopperire al mancato afflusso del petrolio iracheno". L'ex ministro dell’Intelligence, Ali Fallahian, ha proposto di reagire all’embargo bloccando subito le esportazioni in Europa, prima che i Ventisette trovino fornitori alternativi. La mossa metterebbe in difficolta' gli europei che hanno contratti in essere e, in base alle decisione dell’Ue, tempo sei mesi per trovare soluzioni alternative. Questa proposta, ha osservato l’ex ministro, “ostacolerebbe i piani europei di imporre sanzioni”.
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