TEHERAN - Iran minimizza le sanzioni decise dall'Unione europea sulle importazioni petrolifere dall'Iran, sostenendo che saranno inutili e che sarà molto facile trovare altri acquirenti. Oggi alcuni deputati iraniani hanno messo in guardia sulla chiusura dello Stretto di Hormuz.
Il ministro dell'intelligence iraniana, Heidar Moslehi, sull'embargo al petrolio del suo Paese ha dichiarato all'agenzia Irna che l'economia mondiale è talmente diversificata da rendere le sanzioni inefficaci e ha aggiunto che le sanzioni hanno al contrario portato benefici al Paese. Anche il direttore degli affari internazionali della National Iranian Oil Co (Nioc) e alto funzionario del ministero del Petrolio iraniano, Mohsen Qamsari, ha sminuito l'utilità delle sanzioni. "L'Iran - ha detto - può facilmente trovare altri acquirenti per il proprio petrolio". Ha aggiunto, citato dall'agenzia Mehr: "La Nioc ha adottato le misure necessarie per rimpiazzare le proprie esportazioni di petrolio per il 2012".
Nessun commento:
Posta un commento