Una vera e propria esecuzione avvenuta dinanzi ad almeno cinquecento persone nel locale notturno Sayonara, sul Ticino
Il locale dove è stato ucciso Shtjefni Edmond, (Foto Sacchiero - Da www.ilgiorno.it)
VIGEVANO (Pavia) - Tre uomini entrano in un locale affollato, si dirigono verso il bancone del bar. Uno di loro va incontro a un quarto uomo, lo abbraccia e sarà un abbraccio mortale. Perché poi spuntano delle armi, rivolte alla testa della vittima, e il grilletto viene premuto più volte. Non è un film di Quentin Tarantino. È la ricostruzione dell'omicidio avvenuto sabato notte a Vigevano, in provincia di Pavia. Una vera e propria esecuzione avvenuta dinanzi ad almeno cinquecento persone nel locale notturno Sayonara, sul Ticino.La vittima, morta sul colpo, era di origine albanese e si chiamava Edmond Shtjefni, aveva compiuto 32 anni lo scorso 10 dicembre e abitava ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, in una corte di piazza Castello. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti. Secondo i carabinieri di Vigevano che indagano sul delitto, il giovane giustiziato da qualche tempo era nel business della prostituzione. Potrebbe dunque aver pagato per uno sgarro. I tre killer, secondo le prime ricostruzioni anche loro albanesi, hanno sparato tre colpi di pistola calibro 7.65 alla tempia della vittima. Nel locale, intorno a mezzanotte e mezzo tra sabato e domenica, è cominciato il fuggi fuggi generale.
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