Esplode un ordigno piazzato sotto l'auto della vittima
I media iraniani: lavorava nella centrale di Isfahan
La centrale nucleare di Isfahan (Ansa)
MILANO - Una bomba uccide a Teheran uno scienziato nucleare. Secondo i media iraniani, l'esplosivo - un ordigno magnetico - è stato piazzato sotto l'auto della vittima, una Peugeot 405, da un motociclista, ferendo anche altre due persone a bordo. L'attentato è avvenuto intorno alle 8.30 del mattino di mercoledì (le 6 in Italia), nella parte nord della capitale, vicino all'università.
LA VITTIMA - L'agenzia di stampa Fars ha identificato la vittima come Mostafa Ahmadi-Roshan, riferendo che lavorava al sito di arricchimento dell'uranio di Natanz, nella provincia di Isfahan. I due feriti sono stati trasportati in due diversi ospedali di Teheran. Già diversi scienziati nucleari sono stati assassinati in Iran negli anni scorsi.
ACCUSE - Il vicepresidente iraniano Mohammad Reza Rahimi accusa gli Stati Uniti e Israele di essere dietro l'attentato. «Questa azione terroristica commessa dagli agenti dell'oppressione (termine usato dai politici iraniani per gli Stati Uniti, ndr) e dal regime sionista punta a impedire ai nostri scienziati di servire» il loro Paese, ha detto Rahimi. «Oggi, quelli che pretendono di combattere il terrorismo prendono di mira i nostri scienziati - ha proseguito - ma costoro devono sapere che quelli sono più determinati che mai ad avanzare sulla strada del progresso scientifico».
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