«Molto colpita dall'episodio, segnale di una mancanza di serenità nell'affrontare un momento tragico»
ROMA - «Aderirò alla manifestazione delle donne di oggi». Lo ha detto il ministro della Salute, Livia Turco, nel corso di una intervista a Rainews 24. Il ministro ha ribadito di essere rimasta molto colpita dall'episodio avvenuto al policlinico di Napoli, segnale di una mancanza di serenità nell'affrontare un momento tragico nella vita delle donna. «Conoscendo da vicino le problematiche legate all'aborto» , Turco ha detto che c'è bisogno di pacatezza e serenità su queste vicende , «un'attenzione attiva nei confronti della donna». «Difendo la legge 194 - ha sottolineato - perchè ho a cuore la cultura della vita». «Se il dibattito sulla vicenda - ha spiegato Turco - si fosse sviluppato attorno alle necessità di cura e di assistenza attorno alla donna che aveva avuto notizia della malformazione del feto, alla maggior presenza del pubblico, perchè non fosse lasciata in solitudine, e su come migliorare la qualità dei consultori, sarebbe stato un passo avanti per la promozione della cultura della vita». E di fronte all'accusa di eugenetica avanzata da Giuliano Ferrara, Livia Turco ha detto che questo modo di ragionare «è una sovrapposizione di schemi ideologici a una umanissima realtà. È lo scontro tra la vita come grande principio e quella delle persone. Il bambino era una potenzialità di vita e quì sta il dramma e occorre interrogarsi sulla capacità di accoglienza della donna rispetto alla quale non si può giudicare».
http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_14/aborto_turco_partcipazione_manifestazione_dd6d974c-dad6-11dc-ab3f-0003ba99c667.shtml?fr=box_primopiano
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