Partorire un maschio aumenta il rischio di depressione post-partum. Lo sostiene una ricerca condotta da alcuni ricercatori della Université de Nancy su un gruppo di donne francesi; il lavoro è stato pubblicato sull'ultimo numero della rivista Journal of Clinical Nursing. I risultati della ricerca, come si legge nel commento rilasciato dagli stessi autori, hanno bisogno di essere analizzati criticamente. Le donne francesi sono per cultura e per condizioni socio-economiche diverse, per esempio, dalla donne cinesi o indiane. La comunità che circonda la donna e i fattori culturali possono essere determinanti nell'insorgenza e nella gestione della depressione post-partum. Non è un caso, infatti, che in Cina o nelle regioni meno ricche del mondo le donne affrontano psicologicamente peggio il periodo successivo alla nascita quando danno alla luce una bambina; si dice che "le donne nascono per gli altri". Le donne diventeranno madri e mogli di un uomo che proviene da un'altra famiglia. In occidente, secondo i ricercatori francesi, non vi sono pressioni sociali tali da generare nei genitori una preferenza netta per il sesso del nascituro. Maschio o femmina l'importante che è sia sano, direbbero dei genitori che vivono nella parte ricca del mondo. Eppure, secondo la loro ricerca, le donne si deprimono maggiormente dopo la nascita di un maschio. Perché? I medici francesi sostengono che parte del malessere che colpisce le donne sia dovuta ad un rapporto non risolto con la figura maschile, che può essere il padre oppure il compagno. La gestione di un figlio maschio, dunque, diventa per molte una fonte di ansia e di riemersione di problemi non risolti, magari legati alla propria infanzia o al proprio percorso di donna. Fonte: De Tychey C et al. Postnatal depression and baby gender. Journal of Clinical Nursing 2008; 17:312-22.
emanuela grasso
http://it.notizie.yahoo.com/pensiero/20080214/thl-depressione-post-partum-legata-al-se-bd646f4_2.html
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