Questa sera tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Trapani. La seduta sarà dedicata alla trattazione del regolamento per l’attivazione del servizio di videosorveglianza in città. Solo che il numero delle telecamere non torna
Il numero delle telecamere istallate si dovrebbe aggirare attorno al centinaio, solo che agli atti ne risultato solo 37. e qualche consigliere si è fatto un giro, costatando come i numeri non tornino, come ad esempio al cimitero, dove le telecamere in tutto dovrebbero essere 3. solo che ne sono state contate 2. la questione era stata sollevata in aula dal consigliere Totò La Pica. Il consiglio vuole vederci chiaro ed ha deciso di rinviare tutto alla seduta di questa sera, con in dirigente Candela che fornirà tutte le spiegazioni. Il regolamento per il servizio comunque non ha nulla a che vedere con la gestione del servizio, ma è relativo alla tutela della privacy. Il servizio di videosorveglianza venne finanziato nel 2005 dal ministero dell’Intero per un importo di poco più di un milione e mezzo di euro. Per l’entrata in funzione delle Le telecamere si attende il voto dell’assemblea di Palazzo D’Alì. Il regolamento è stato predisposto dal difensore civico del Comune di Trapani Pino Alcamo, che ha dettato una serie di paletti per la tutela della privacy del cittadino, richiamandosi alla disposizioni del Garante. L’amministrazione comunale, con la videosorveglianza, punta a garantire la sicurezza, con un servizio che andrà a costituire un valido deterrente contro casi di microcriminalità ed atti vandalici. C’è poi l’aspetto legato alla viabilità e al controllo sul traffico stradale. Le telecamere istallate sui semafori si limiteranno ad una funzione di controllo, ma non sono abilitate per sanzionare chi passa con il rosso. Per questo tipo di servizio c’è bisogno di telecamere particolari. Quelle istallate al centro storico saranno invece utilizzate per controllare la targa nelle autovetture che circoleranno nella zona a traffico limitato. Se la targa non sarà tra quelle autorizzate, scatterà la multa per circolazione in zona pedonale.
Questa mattina si è invece tenuto il consiglio comunale di Erice. L’assemblea della vetta ha approvato il conto consuntivo 2006. L’atto è stato accompagnato da una relazione dei Revisori dei Conti che hanno raccomandato il Comune a non eccedere nelle spese. Il consigliere Alberto Mazzeo ha presentato una risoluzione, approvata dal centrodestra e dai due consiglieri dello Sdi. Ninni Simonte ha invece preferito astenersi. Nella risoluzione il consiglio invita l’amministrazione comunale a dare seguito alle raccomandazioni e alle osservazioni fatti dai Revisori. La seduta è stata caratterizzata da un duro scontro tra il consigliere Daniela Toscano ed i due esponenti dello Sdi, che hanno dato seguito alla risoluzione del centrodestra. Mario Torrente
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