ROMA (Reuters) - La Corte di Cassazione ha respinto oggi tutti i ricorsi presentati confermando l'assoluzione di due imputati decisa in Appello e la condanna di altri cinque nel processo per la strage aerea di Linate, in cui nell'ottobre 2001 morirono 118 persone.
La Corte ha confermato l'assoluzione dell'ex responsabile degli scali di Malpensa e Linate Francesco Federico -- condannato in primo grado a sei anni e mezzo -- e dell'allora direttore di Linate Vincenzo Fusco -- condannato in primo grado a otto anni.
Ha confermato la condanna a sei anni e sei mesi dell'ex amministratore di Enav Sandro Gualano e quella a quattro anni e quattro mesi dell'ex direttore generale di Enav Fabio Marzocca.
A Paolo Zacchetti, all'epoca dei fatti controllore di volo, l'Alta Corte ha confermato la condanna a tre anni e ai due allora funzionari della Sea, società che gestisce gli aeroporti milanesi, Antonio Cavanna e Lorenzo Grecchi, a tre anni e tre mesi.
L'8 ottobre del 2001 118 persone morirono in seguito allo scontro tra un piccolo aereo privato, che imboccò un raccordo sbagliato, e un MD87 della compagnia scandinava Sas nell'aeroporto di Linate avvolto dalla nebbia. Nell'impatto l'MD87 si spezzò in due e andò a schiantarsi contro un capannone per lo smistamento.
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