giovedì 3 aprile 2008

Cannabis: uso terapeutico autorizzato nelle Marche

ANCONA - La giunta regionale della Marche ha autorizzato i servizi di farmacia delle aziende ospedaliere, dell'azienda sanitaria regionale e delle case di riposo a erogare cannabinoidi per uso terapeutico, a carico del Servizio sanitario regionale. Attualmente non sono disponibili in Italia formulazioni commerciali registrate, basate su principi attivi e su derivati di sintesi dei cannabinoidi. Questi farmaci sono reperibili solo in alcuni Paesi europei e Nordamericani, in Israele e in Sudafrica. Il Ministero della Salute ha inserito lo scorso anno alcuni derivati naturali o di sintesi dei cannabinoidi nella nuova classificazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope. Questo fa si' che alle farmacie ospedaliere sia consentita l'importazione di tali medicinali purche' abbiano acquisito la prescrizione medica, l'assunzione di responsabilita' del medico e l'autorizzazione all'importazione concessa dall'Ufficio centrale stupefacenti del Ministero della Salute. L'uso di questi farmaci e' indicato nella spasticita' secondaria a malattie neurologiche, nella nausea e nel vomito non sufficientemente controllati indotti da chemioterapia o radioterapia, nel dolore cronico neuropatico. Possono essere importati solo nei casi in cui quelli gia' disponibili si siano dimostrati inefficaci o abbiano dimostrato un'efficacia inadeguata al bisogno terapeutico del paziente. La certificazione medica ha una validita' di sei mesi e la prescrizione (ricetta non ripetibile) di trenta giorni. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={7DE1A467-E8DE-4BFB-BDBB-7BBFB8811051}

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