giovedì 3 aprile 2008

Cina, il dissidente Hu Jia condannato a tre anni e mezzo

Pechino, 3 apr. - (Adnkronos/Dpa) - E' stato condannato a tre anni e mezzo di carcere, con l'accusa di sovversione per aver criticato il Partito comunista, il noto dissidente cinese Hu Jia. A darne notizia è stato il suo legale, Li Fangping, secondo cui il 34enne Hu è stato riconosciuto colpevole di ''incitamento alla sovversione dei poteri dello Stato''. La condanna comminata al dissidente è un po' più lieve di quanto atteso - cinque anni - dal momento che, secondo quanto scrive l'agenzia di stampa Xinhua, Hu ha confessato il proprio crimine. Nei giorni scorsi, a difesa di Hu - che si era dichiarato non colpevole durante l'udienza a porte chiuse di ieri - erano scesi in campo Stati Uniti, Unione Europea e gruppi per il rispetto dei diritti umani di tutto il mondo. Hu era stato arrestato il 27 dicembre scorso, dopo aver trascorso agli arresti domiciliari la maggior parte degli ultimi due anni, duranti i quali aveva continuato a denunciare sul web numerosi episodi di violazione dei diritti umani, parlando spesso con giornalisti stranieri. http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2035496317

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