Accordo tra Berlino e Washington sullo scambio dei dati personali, inclusi quelli più intimi.
BERLINO (GERMANIA) - Una specie di ritorno a quanto raccontato nel film premio Oscar «Le vite degli altri» di Florian Henckel von Donnersmarck, che narrava dello spionaggio meticoloso effettuato ai danni di migliaia di cittadini della Germania Est ignari di esssere spiati anche nelle loro abitudini in camera da letto. Ora le abitudini sessuali dei tedeschi saranno nuovamente spiate al fine di informare l'intelligence Usa.
LOTTA AL TERRORISMO - Nella lotta al terrorismo le autorità tedesche hanno infatti siglato un accordo per lo scambio di dati riguardanti la vita privata e intima dei cittadini: preferenze sessuali, scelte religiose, orientamenti politici e adesioni sindacali. Lo rivela il settimanale tedesco «Der Spiegel», secondo cui l'intesa, siglata dal ministro dell'Interno, Wolfgang Schaeuble (Cdu); dalla titolare socialdemocratica della Giustizia, Brigitte Zypries e dai loro rispettivi colleghi americani l'11 maggio scorso, prevede all'articolo 12 la messa a disposizione, oltre che del Dna, anche dei dati dei cittadini riguardanti «razza o provenienza etnica, opinioni politiche, religiose, convinzioni di altra natura o l'appartenenza sindacale». Il settimanale di Amburgo precisa che possono essere comunicati anche «lo stato di salute e la vita sessuale» delle persone.
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento