Oltre 70 finanziatori della Clinton hanno deciso di sovvenzionare il suo avversario. Secondo uno dei supporter che ha deciso di cambiare candidato ''lei sta distruggendo il partito''
Washington, 26 apr. (Adnkronos) - La vittoria in Pennsylvania forse non riuscirà a fermare la più pericolosa emorragia che la campagna per Hillary Clinton deve fronteggiare, quella dei finanziatori. Sono infatti 73 i grandi donatori dell'ex first lady che nel mese di marzo hanno deciso di staccare un primo assegno per il suo avversario nella corsa per la nomination democratica, Barack Obama. E, sottolinea oggi il 'Washington Post', non è successo il contrario: nessuno tra gli importanti finanziatori della campagna di Obama ha deciso, almeno nel mese di marzo, di sostenere la Clinton. "Lei sta distruggendo il partito democratico", ha affermato Daniel Berger, avvocato di New York che in passato aveva versato 2300 dollari, il massimo consentito, alla Clinton. E a marzo ha deciso di investire la stessa somma per la campagna di Obama, con un grande risentimento nei confronti della sua 'ex' candidata: "Non c'è possibilità che lei possa vincere se non distruggendo Obama e questo non mi pace: così nel mio piccolo sto cercando di mandare un messaggio".
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