Nuovo capitolo nell’intrigata vicenda per la realizzazione di un centro commerciale in contrada Cassiere, progetto che ha visto il secco no del consiglio comunale di Trapani. Le società Gsv Cassiere e Sviluppo Trapani hanno presentato un nuovo ricorso.
Le due società hanno chiesto l’annullamento di tutti gli atti deliberativi, ad iniziare dal voto con cui il consiglio comunale ha bocciato il progetto per realizzare un centro commerciale in contrada Cassiere. Contestati anche i pareri resi e l’intero procedimento amministrativo. La Gsv Cassiere e Sviluppo Trapani hanno poi chiesto un risarcimento danni per un ammontare di 8 milioni di euro, che sarebbero a carico dei consiglieri comunali e dei dirigenti che si sono occupati dell’iter burocratico del progetto.
Il ricorso si baserebbe, oltre che sulla legittimità della procedura, anche sui tempi di trattazione della variante da parte del consiglio comunale di Trapani. L’assemblea di Palazzo D’Alì avrebbe infatti votato l’atto fuori dai tempi massimi indicati dal Tar quando aveva accolto un primo ricorso delle due società, che lamentavano i ritardi da parte dell’aula. Il Tribunale amministrativo aveva intimato al consiglio di trattare l’atto entro 60 giorni dalla sentenza, pena il commissariamento della delibera da parte del prefetto di Trapani. L’amministrazione e l’intero consiglio saranno difesi dall’avvocato Guido Corso.
Mario Torrente
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