Roma, 20 ago. (Apcom) - Ormai è solo questione di ore. Gli Stati Uniti avranno una nuova postazione di difesa missilistica in Europa, in quella che neanche tanto tempo fa si sarebbe chiamata 'l'esclusiva area di influenza' di Mosca. La Polonia - dopo l'adesione a Nato e Ue - pone un nuovo tassello nello storico sforzo di ridurre il pericolo che viene dal cosiddetto 'vicino lontano', la Russia. Stamattina a Varsavia il ministro degli Esteri polacco Radislaw Sikorski e il Segretario di Stato americano Condoleezza Rice apporranno in calce la firma che darà il via libera al progetto di scudo spaziale. Progetto fortemente voluto dall'amministrazione Bush, affossato dalle troppe richieste della Polonia e resuscitato paradossalmente dalla Russia con l'intervento militare in Georgia. La svolta nei negoziati tra Polonia e Stati uniti è giunta inaspettatamente dalla Georgia. Più precisamente dalla prova di forza militare e dalla determinazione che ha messo sul campo la Russia per 'proteggere' le repubbliche secessioniste georgiane e filo-russe dell'Abkhazia e dell'Ossezia del sud. Come effetto indiretto, il nuovo conflitto nel Caucaso ha impresso una forte accelerazione ai negoziati tra Varsavia e Washington. Prima dello scoppio delle ostilità in Georgia i negoziati per lo scudo si erano arenati da alcune settimane sulle richieste avanzate da Varsavia giudicate "esagerate" dagli Usa. L'intesa di base è stata trovata nella tarda serata del 14, mettendo così la parola fine a una questione durata diversi mesi. Mosca ha accolto la notizia minacciando Varsavia di diventare un obiettivo dei missili russi.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20080820_050700_32d70d0_45086.shtml
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