Roma, 2 set. (Apcom) - Possibili benefici sul prezzo degli alimenti potrebbero arrivare dal calo del prezzo della benzina e del gasolio. Secondo la Coldiretti, esiste la possibilità di un "effetto a cascata anche sui prezzi al consumo". Nel settore alimentari, ricorda l'organizzazione degli agricoltori, i costi dei trasporti e della logistica "incidono fino al 30% per prodotti come la frutta e verdura", soprattutto in Italia dove "l'86% delle merci viaggia su strada". "L'agroalimentare è fortemente condizionato dal costo del petrolio che incide sulla fase produttiva - si legge in una nota - dove il gasolio ha sostituito quasi completamente la benzina, per le lavorazioni dei terreni e la trasformazione dei prodotti, ma anche per la conservazione degli alimenti e soprattutto per il trasporto". Un pasto medio percorre più di 1.900 km per camion, nave e/o aeroplano prima di arrivare sulla tavola e "spesso - conclude la Coldiretti - ci vogliono più calorie di energia per portare il pasto al consumatore di quanto il pasto stesso provveda in termini nutrizionali".
http://www.apcom.net/newseconomia/20080902_182101_1574cbd_45908.shtml
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