ll secondo grado della giustizia amministrativa respinge il ricorso della Td group, confermando la sospensiva di primo grado. Esultano associazioni di categoria e consumatori. La consigliera d'opposizione, Nadia Spallitta, chiede la responsabilità contabile del Sindaco e alla Td Group di rimborsare i cittadiniIl Cga ha confermato la sospensiva già adottata dal Tar Sicilia, ribadendo l’illegittimità delle Ztl istituite a Palermo con ordinanza comunale. Il risultato ottenuto è stato solo quello di far slittare la decisione sul rimborso dei 285.786 permessi per le Ztl "A" e "B". In ballo ci sono circa 5 milioni di euro che Td Group e Comune hanno incassato con l’iniziativa antismog di palazzo delle Aquile.Il secondo grado della giustizia amministrativa ha giudicato corretta la sentenza del Tar del 24 giugno scorso. “Appare congruamente motivata – scrivono i giudici amministrativi - sia per quanto attiene alla ritualità dei ricorsi in primo grado, sia nel merito. In particolare i provvedimenti in vertenza da un lato hanno un contenuto lesivo e dall'altro sembrano adottati in difetto di una corretta pianificazione; d'altra parte l'interesse pubblico alla razionalizzazione del settore, interesse coincidente con quello fatto valere degli appellati, risulta prevalente rispetto a quello dedotto dall'appellante”, la Td group. "Adesso – dice Alessandro parmigiano, legale delle associazioni ricorrenti - il Comune deve immediatamente provvedere a rimborsare il costo dei pass ai cittadini, anche perché in caso contrario rischia di essere sommerso da procedimenti giudiziari con costi altissimi".
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