Bolzano, 5 set. - (Adnkronos) - Alto Adige e Trentino sono orientate a non recepire il decreto dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, in materia di istruzione primaria; non gradiscono ne' la forma e neppure la sostanza dei provvedimenti e puntano il dito in particolare sulla bocciatura in condotta e il ritorno al maestro unico alle elementari. In Alto Adige, il neoassessore alla Scuola italiana Francesco Comina, subentrato da qualche settimana a Luisa Gnecchi, eletta al Parlamento, ha dichiarato: ''E' impensabile che una sola persona sia preparata in tutte le materie. Sarebbe come tornare indietro di vent'anni''.''Quanto al sette in condotta -ha aggiunto- si rischia di marchiare ed emarginare i bambini piu' vivaci, filosofia punitiva che non rispetta gli attuali filoni pedagogico-educativi. Tocchera' alla giunta decidere se recepire o no il decreto, un sistema impositivo quantomeno discutibile e che non ha minimamente tenuto conto del parere dei tecnici''.
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