Washington, 14 apr. (AP) - L'industria casearia americana sta progettando le prima vacche a "emissioni ridotte" in modo da tagliare del 25% entro il 2020 i gas serra prodotti dagli erbivori. Thomas P. Gallagher, amministratore delegato dell'Innovation Center di Rosemont (Illinois), che sta lavorando al progetto, ha spiegato che l'obiettivo è quello di ridurre il metano prodotto dall'intestino degli animali e per farlo è essenziale cambiare la loro dieta. Un'altro modo potrebbe essere quello di cercare di modificare la flora batterica intestinale delle vacche. Qualunque sia la strada, gli esperti contano di trovare una soluzione entro la fine dell'anno. Se così fosse, dice Gallagher, l'aria in Wisconsin, dove vengono allevate 1,25 milioni di mucche (il 14% del totale presente su suolo americano), cambierebbe notevolmente. Ridurre del 25% le emissioni prodotte dalle industrie casearie, la maggior parte delle quali è rappresentata proprio dai 'gas' dei bovini, equivale a eliminare 1,25 milioni di auto dalle strade nazionali ogni anno, ha spiegato l'esperto. Tuttavia, secondo il centro di ricerca per la sostenibilità dell'università dell'Arkansas, l'industria casearia americana contribuisce per meno del 2% al totale dei gas a effetto serra emessi.
http://www.apcom.net/newsesteri/20090414_111201_ca597e_60222.shtml
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