Berlusconi sostiene che gli attacchi della stampa mondiale siano «un complotto internazionale che si consuma grazie a una rete di cui fanno parte i giornali stranieri in combutta con quelli della sinistra italiana».
La moglie Veronica lo aveva descritto come una persona bisognosa di aiuto: "Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. È stato tutto inutile. Credevo avessero capito, mi sono sbagliata."Berlusconi ha risposto denunciato a più riprese complotti diretti verso la sua persona e la sua leadership, portando avanti con tenacia la sua battaglia di verità, fino a raggiungere oggi la conclusione per lui più ovvia: il mondo complotta contro di lui, forse sotto la guida di Murdoch, propietario di Sky, fuori di sè per lo sgarro perpetrato da Berlusconi con l’aumento dell’IVA al 20% alla piattaforma satellitare del magnate australiano. Ciò dimostrerebbe finalmente e senza tema di smentite i motivi del "fuoco incrociato quotidiano che accomuna le più grandi e prestigiose testate britanniche (The Times, Financial Times, The Economist, Observer, The Sunday Times, The Guardian, The Daily Telegragh, The Independent), tedesche (Frankfurter Allgemeine Zeitung), spagnole (El Pais), francesi (Le Soir, Liberation) americane (The New York Times), olandesi (The Telegraaf), finlandesi (Hensingin Salomat), per nominarne alcune e non certo tutte di sinistra"
Continua ...
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