Teheran, 27 giu. (Adnkronos) - Il Consiglio dei guardiani in Iran istituisce una commissione incaricata di verificare l'esito del voto delle elezioni presidenziali dello scorso 12 giugno allo scopo di ripristinare ''la fiducia'' di Mir-Hossein Moussavi.
Secondo quanto ha reso noto il portavoce del Consiglio, Abbas Ali Kadkhodaei, citato dall'agenzia di stampa iraniana Isna, i due candidati moderati sconfitti che hanno denunciato brogli, Mir Hossein Moussavi e Mehdi Karroubi dovranno nominare entro 24 ore loro rappresentanti da far sedere nella Commissione. Il Consiglio ha anche accettato il riconteggio del dieci per cento delle schede elettorali alla presenza della Commissione e di esponenti dei media.
Moussavi aveva chiesto l'istituzione di una commissione indipendente incaricata di controllare l'esito del voto, ma il leader supremo, Ali Khamenei, aveva respinto la sua richiesta rimandando al Consiglio dei guardiani ogni decisione in merito alla validazione del risultato elettorale.
Intanto continua la sfida di Mahmoud Ahmadinejad, rieletto nelle contestate elezioni, all'Occidente. Il presidente iraniano ha preannunciato, per il suo nuovo e contestato mandato, politiche ''più decise e di potenza con l'Occidente'' in un discorso pronunciato in occasione di un incontro con esponenti del sistema giudiziario, citato dall'agenzia di stampa Irna. Ahmadinejad ha nuovamente accusato Stati Uniti e Paesi europei di aver ''insultato'' l'Iran con quelle che ha definito interferenze in questioni interne.
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