E' noto che gli espansionisti israeliani vorrebbero assumere il controllo totale della Cisgiordania, della Striscia di Gaza , delle alture del Golan (in territorio siriano) ed espandersi nel Sud del Libano, ma ora paiono aver preso di mira anche una porzione dell'Iraq, considerata parte della "Grande Israele" biblica. Secondo alcune fonti, citando, Wayne Madsen, un giornalista americano che Israele progetta di trasferire migliaia di ebrei curdi da Israele nelle città irachene di Mossul e Ninive, mascherando il loro trasferimento con pellegrinaggi religiosi verso antichi santuari religiosi ebraici. Secondo fonti turche gli Israeliani stanno lavorando segretamente con il Governo Regionale Kurdo (GRK) per realizzare l'integrazione dei kurdi e di altri ebrei nelle aree dell'Iraq controllate dal GRK stesso. Kurdi, iracheni sunniti e turkmeni hanno notato che i kurdi israeliani hanno cominciato a comprare terre nel Kurdistan iracheno -considerato storicamente "proprietà" ebraica- dopo l'invasione statunitense del 2003. Gli israeliani sono particolarmente interessati ai santuari del profeta ebreo Nahum, che si trova ad al-Qush, a quello del profeta Giona, che si trova a Mossul e alla tomba del profeta Daniele, a Kirkuk. Gli israeliani stanno anche cercando di rivendicare "proprietà" ebraiche al di fuori della regione curda, fra di esse il santuario di Ezechiele, nel villaggio di al-Kifl, in provincia di Babele, vicino a Najaf e la tomba di Ezra, ad al-Uzayr, nella provincia di Misan, vicino a Bassora, entrambi nel Sud dell'Iraq, in territorio sciita. Gli espansionisti israeliani considerano queste tombe e questi santuari parte della "Grande Israele", alla stregua di Gerusalemme e della Cisgiordania, che loro chiamano Giudea e Samaria. Fonti kurde e irachene riferiscono che il Mossad sta lavorando a stretto contatto con società private israeliane e "turisti" per rivendicare le "proprietà" ebraiche di Israele in Iraq. Il Mossad è stato anche pesantemente coinvolto nell'addestramento delle truppe kurde dei Peshmerga. Pare che Israele sia affiancato in queste sue attività da mercenari stranieri, pagati da circoli cristiano-evangelici statunitensi che sostengono il concetto di "Sionismo Cristiano".
Leggi tutto:
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=6848&Itemid=70
Nessun commento:
Posta un commento