I ministri degli Esteri del G8 "deplorano" le violenze elettorali in Iran e chiedono al governo di Teheran il rispetto dei diritti umani, ma evitano di chiudere la porta del negoziato con l'Iran sul suo programma nucleare.
E' questa la conclusione sul capitolo più spinoso del vertice degli Otto Grandi, in corso a Trieste, riassunta in una dichiarazione dalla presidenza italiana.
Sugli sforzi di pace in Medioriente, il G8 prima e i mediatori del Quartetto poi hanno sostenuto la ripresa del negoziato diretto tra Israele e palestinesi, unendosi all'appello del presidente Usa Barack Obama di congelare gli insediamenti ebraici nella Cisgiordania occupata e la "crescita naturale" di quelli esistenti.
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http://it.notizie.yahoo.com/4/20090626/tts-oittp-frattini-iran-g8-26giu-ca02f96.html
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