Accra - Alla vigilia del suo atteso discorso dinanzi al Parlamento del Ghana, Barack Obama ha incontrato il presidente, John Atta Mills, e ha assicurato che l'America e il mondo vogliono tenere ben presente la questione africana. "Venendo in un Paese africano dopo il G6 e il mio tour a Mosca, abbiamo voluto chiarire che l'Africa non e' ai margini delle grandi questioni mondiali". La scelta del Ghana, primo Paese dell'Africa sub-sahariana che Obama visita da presidente degli Stati Uniti, non e' casuale perche' la nuova amministrazione Usa lo considera un modello di successo, in grado di rappresentare un'Africa diversa dal cliche di un continente piagato da guerre, miserie, corruzione e poverta'. E Obama lo ha detto chiaramente al termine del suo incontro con Atta Mills: "Noi pensiamo che il Ghana possa essere uno straordinario modello di successo per tutto il continente", ricordando che il Ghana e' un esempio di "democrazia funzionante". Atta Mills ha riposto apprezzando "i segnali positivi" che la visita sta dando e continuera' a dare: "Ci incoraggia a sostenere i progressi che abbiamo fatto nel nostro processo democratico".
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http://www.agi.it/estero/notizie/200907111059-est-rt11014-obama_in_ghana_l_africa_nera_accoglie_il_proprio_figlio
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