BARI - C'è un secondo uomo, il cui nome spunta nelle intercettazioni, che parla al telefono di "donne da portare alle feste". E il riferimento, come nel caso di Gianpaolo Tarantini, è al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lui è un avvocato d'affari brindisino, molto conosciuto a Bari - dove ha uno studio - e negli ambienti politici e imprenditoriali pugliesi. In queste ore gli uomini della Guardia di Finanza stanno facendo delle verifiche su alcune telefonate ritenute "interessanti". Per meglio circoscrivere l'eventuale ruolo dell'uomo (che non risulta indagato). Salvatore "Totò" Castellaneta, 49 anni, originario di Fasano dove abita e dove in passato è stato consigliere comunale democristiano, contattato da Repubblica non conferma. E, anzi, si dichiara "sconcertato" di fronte a "falsi pettegolezzi". Eppure gli investigatori lo ritengono una "seconda traccia" per lo sviluppo delle indagini sul giro di feste e favori che Tarantini - indagato per favoreggiamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti - aveva messo in piedi per accreditarsi di fronte al premier Berlusconi.
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http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-12/secondo-uomo/secondo-uomo.html
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