ROMA - La procura di Roma chiede la convalida dell'arresto di Luca Bianchini, il 33enne accusato di essere lo stupratore seriale della capitale, e ora detenuto nel carcere di Regina Coeli. L'avvocato della vittima della tentata violenza del 1996: "Tutto previsto, potevamo fermarlo". Intanto il Pd medita di costituirsi parte civile nel processo. Le accuse. Violenza sessuale, sequestro di persona e detenzione di armi da taglio, queste le accuse contestate a Luca Bianchini dalla procura di Roma e relative ad almeno tre episodi. L'interrogatorio di garanzia per l'esame della richiesta di convalida dell'arresto si terrà lunedì prossimo in carcere. Contro il contabile romano un video di un tentato stupro ripreso da una telecamera a circuito chiuso di un garage del quaritiere di Tor Carbone, diffuso oggi dalla procura e la prova del dna.
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http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/violenza-sessuale-7/fermo-questura/fermo-questura.html
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