BOLOGNA — Dilemma etilico-commerciale per le centinaia di botteghe etniche, gelaterie, pizzerie da asporto e fruttivendoli che animano le nottate del centro storico bolognese e dei suoi chilometrici portici. Vendere o non vendere alcolici? Ogni commerciante sarà libero di scegliere. Ma guai a lui se poi sgarrerà, perché le condizioni fissate dal neosindaco delle Due Torri, il pd Flavio Delbono, sono stringenti. Chi deciderà di eliminare per sempre dai suoi scaffali (in qualsiasi ora del giorno, s’intende) birra, vino e tutto ciò che abbia un tasso etilico, potrà tenere aperto il negozio quanto vorrà, anche l’intera notte. Chi invece preferirà continuare a servire prodotti alcolici sarà soggetto all’obbligo di abbassare le saracinesche alle 22. Lo stesso divieto riguarderà anche tutte le bevande contenute in bottiglie di vetro. Per chi fa il furbo, l’ordinanza prevede multe da 300 a 500 euro, con la possibilità, per i recidivi, di arrivare alla chiusura del locale.
Continua ...
http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_28/alcolici_stretta_bologna_e1102168-7b3d-11de-9006-00144f02aabc.shtml
Nessun commento:
Posta un commento