ROMA - Non ci sono stati «silenzi di convenienza» di fronte alle vicende personali del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e agli «spettacoli niente affatto confortanti» che offre la scena pubblica: lo ribadisce il direttore di «Avvenire», Dino Boffo, ricordando che il suo giornale come anche i vescovi italiani, si sono pronunciati in «modo netto sul piano dei contenuti e della prassi» e «chiunque è stato raggiunto dai loro interventi ha capito quello che si doveva capire».
LA LETTERA - Boffo risponde alla lettera di un sacerdote, don Angelo Gornati, che protesta per quello che è, a suo dire, un atteggiamento di silenzio della Chiesa di fronte alla vita privata del presidente del Consiglio. «Quale spazzatura, quale disgusto, quale miseria», commenta il prete chiedendo «una parola chiara».
http://www.corriere.it/politica/09_luglio_28/avvenire_silenzio_berlusconi_385d2f86-7b5e-11de-9006-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano
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