Si tratta della direttrice di un'organizzazione giovanile e il marito, entrambi russi, rapiti lunedì a Grozny.
MILANO- A un mese dall'omicidio di Nataliya Estemirova, erede di Anna Politkovskaja, nuovo assassinio in Cecenia. A pagare con la vita sono sempre attivisti per i diritti umani. Questa volta si tratta di Zarema Sadulayeva, direttrice di una organizzazione non governativa che si occupa di giovani «Salviamo la generazione» e il marito. Entrambi erano di nazionalità russa. La coppia è stata rapita lunedì pomeriggio a Grozny.
L'ASSASSINIO- I cadaveri sono stati ritrovati nella periferia della capitale cecena a Chernorech. A rendere noto l'omicidio Alexander Cherkasov, un portavoce dell'altra Ong «Memorial», nella quale militò a suo tempo anche Natalia Estemirova.
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