martedì 11 agosto 2009

Hezbollah: se Israele commette un errore col Libano scoprirà che il 2006 è stato un picnic

BEIRUT - Il membro del Consiglio esecutivo di Hezbollah Seyyed Hashem Safiyeddine ha detto, a proposito di recenti minacce del ministro israeliano Ehud Barak al Libano, che se Israele dovesse commettere "un errore o uno stupido atto nei confronti del Libano, scoprirà che i mesi di luglio-agosto del 2006 sono stati un divertimento" rispetto a quello che lo attende ora. Safiyeddine ha spiegato che la Resistenza libanese, per tenere lontana la guerra dal Libano, agisce secondo un semplice principio: "essere forti", tanto da scoraggiare chiunque dall'aggressione. Intanto, il vice ministro degli Esteri israeliano Danny Ayalon ha affermato che se un rappresentante ufficiale o non ufficiale israeliano dovesse essere oggetto di un attacco in giro per il mondo, l'Entità ebraica considererà Hezbollah responsabile del gesto e le conseguenze saranno pesanti. Già nel 1982 Israele aggredì e invase il Libano con il pretesto dell'attentato, attribuito ai palestinesi ma ritenuto da più parti opera degli stessi servizi segreti israeliani, ai danni dell'Ambasciatore israeliano a Londra.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=7436&Itemid=47

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