Roma, 7 ago. (Apcom) - Due no per iscritto. E un terzo no pronunciato in pubblico, davanti ai giornalisti internazionali. La Banca Centrale Europea conferma il proprio giudizio "assolutamente e inequivocabilmente negativo" sul provvedimento di tassazione delle riserve auree della Banca d'Italia contenuto nell'articolo 14 del decreto legge fiscale varato dal governo, approvato definitivamente il primo agosto dal Senato e promulgato dal Capo dello Stato. Il giudizio è stato ribadito a Francoforte dal presidente della Bce Jean-Claude Trichet nella conferenza stampa seguita alla riunione, ieri, del Consiglio direttivo, che ha lasciato invariati i tassi d'interesse. "Confermo - ha detto Trichet rispondendo a una specifica domanda - che riteniamo che questo provvedimento di legge, la tassazione delle riserve auree della Banca d'Italia, fa sorgere preoccupazioni molto serie circa possibili violazioni delle normative comunitarie. E noi abbiamo un'opinione assolutamente e inequivocabilmente negativa su questa legge. E' la conferma di ciò che abbiamo già affermato". Ma cosa pensa il presidente della Bce della posizione del premier Silvio Berlusconi che ha garantito, sabato scorso dopo il consiglio dei ministri, che la tassa sull'oro prevista all'articolo 14 si applicherà a Bankitalia solo previo parere favorevole della Bce e consenso della stessa Banca d'Italia?
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http://www.apcom.net/newseconomia/20090807_051006_2fc53f3_67933.shtml
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