Roma, 7 ago. (Ign) - In Italia funziona così: gli uomini d'affari pagano le donne per intrattenere i politici, senza distinzione fra destra o sinistra. A raccontare i dettagli del "sistema-Italia" è Patrizia D'Addario, la escort più famosa d'Italia, intervistata dal Financial Times.
Per il quotidiano britannico, la vicenda di una 'call-girl' "promossa a candidata parlamentare e poi esclusa per paura che potesse rivelare i suoi segreti" assume aspetti "da soap-opera".
Ma nella storia della quarantaduenne barese, scrive il 'Financial Times' c'è anche un lato oscuro.
La D'Addario spiega che festini e harem con decine di donne fanno parte di un sistema che non riguarda solo il premier Silvio Berlusconi, ma tutto il sistema dell'Italia, dove "gli uomini d'affari pagano le donne per intrattenere i politici".
Politici che lei stessa è stata invitata a "sedurre". Nomi non ne fa. Ma alla domanda se fossero di destra o sinistra, risponde: "E' lo stesso".
"Sono l'unica che ha detto la verità", conclude D'Addario, "se altri dicono la verità forse c'è speranza che il sistema possa cambiare: se nessuno parla, chi cambierà il sistema?".
"In un paese dove i contatti e le raccomandazioni spesso prevalgono sul merito - scrive il quotidiano economico britannico - la signora D'Addario ha cercato di seguire la strada della fama e del generoso compenso economico già percorsa da altre affascinanti donne promosse nel mondo di Berlusconi fatto di politica e intrattenimento".
Ma - aggiunge il giornalista del Financial Times - il suo futuro come europarlamentare è stato stroncato quando Veronica Lario, l'attrice moglie di Berlusconi, ha denunciato il 3 maggio scorso suo marito pubblicamente. La signora Lario disse di volere il divorzio accusandolo di avere relazioni con una minorenne di Napoli e deplorando il suo uso delle donne in politica".
Continua ...
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