Mosca, 23 ago. (Ap) - Il bilancio della catastrofe avvenuta lunedì nella centrale idroelettrica di Sayano-Shushinskaya, in Siberia, è salito a quota 69 morti e tre dispersi. Lo ha indicato oggi il ministero delle Situazioni di Emergenza russo. Oggi sono stati recuperati altri tre corpi. Non sono ancora certe le cause che hanno portato la morte nella centrale idroelettrica di Saiano Chouchenskaia, nella regione della Khakassia in Siberia, vicino alla frontiera con la Mongolia e a circa 4.300 chilometri da Mosca. L'altro ieri è arrivata una tardiva rivendicazione da parte di una sigla terroristica cecena che si ritiene essere collegata al network terroristico al Qaida, ma ancora non è stato stabilito se si tratti di una rivendicazione vera o falsa. La centrale, situata sul fiume Ienissei, è una delle più potenti del mondo, con una capacità di 6,4 milioni di kilowatt l'ora. La diga, che culmina a 245 metri di altezza, è lunga 1.074 metri. L'attuale responsabile dell'impianto, Vasily Zubakin, citato dall'agenzia RIA-Novosti, ha riferito che ci vorranno almeno tre anni per riaprire la centrale.
http://www.apcom.net/newscronaca/20090823_175201_1076720_68958.shtml
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