(AGI/REUTERS/EFE) - Taipei, 21 ago. - Le bandiere a Taiwan sono state issate a mezz'asta in segno di lutto per le vittime del tifone 'Morakot', il peggiore degli ultimi cinquant'anni. Secondo la locale Protezione Civile, le vittime ammontano complessivamente a piu' di seicento tra morti e dispersi. In dettaglio, 153 sono coloro di cui e' stato accertato il decesso, mentre all'appello mancano tuttora 464 persone. Il macabro computo comunque prosegue, rinfocolando le polemiche nei confronti del presidente taiwanese Ma Ying-jeou per la lentezza e le inefficienze con cui e' stato affrontato il disastro. I mass media locali ipotizzano pertanto un imminente rimpasto di governo, in vista della massiccia opera di ricostruzione che dovra' affrontare il Paese. Il capo dello Stato, la cui popolarita' e' precipitata nei sondaggi, e' stato anche molto criticato per avere proseguito come se nulla fosse il suo allenamento quotidiano di nuoto durante le prime fasi della calamita', sebbene il suo portavoce abbia negato tutto.
Continua ...
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200908211307-cro-rom1038-taiwan_600_tra_morti_e_dispersi_per_tifone_aiuti_da_cina
Nessun commento:
Posta un commento