Roma, 21 ago. (apcom) - Non si diradano le nubi sulla tragica vicenda denunciata dagli eritrei soccorsi ieri a Lampedusa, che hanno raccontato dei loro compagni di viaggio, 55 uomini e 17 donne, tutti eritrei, morti nella traversata dalla Libia all'Italia. Il portavoce delle forze armate maltesi, Ivan Consiglio, interpellato da Apcom, ha riferito che l'imbarcazione con i cinque eritrei è stata affiancata mercoledì sera da un pattugliatore malterse in una zona Sar di soccorso di competenza maltese. E' la prima volta che le autorità maltesi confermano questa circostanza da quando gli eitrei sono stati accolti a Lampedusa. "Erano in buono stato di salute - ha detto il portavoce maltese ad Apcom - e hanno rifiutato di essre presi a bordo. Hanno detto che volevano continuare la loro traversata verso Nord-Ovest. Gli è stato dato del cibo, dell'acqua e dei salvagente. Poi hanno proseguito il loro viaggio monitorati sino al confine delle acque di competenza maltese". Le autorità maltesi hanno poi informato le autorità italiane sulla imbarcazione che è stata poi intercetatta ieri da una unità della Guardia di Finanza. Da quanto riferisce il portavoce maltese non avrebbero riferito di persone disperse in mare.
http://www.apcom.net/newscronaca/20090821_192801_36f5c40_68831.shtml
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