Kabul, 3 set. (Ap-Apcom) - Nel giorno in cui le grandi potenze coinvolte in Afghanistan si sono riunite a Parigi per definire le future linee d'azione, i talebani hanno fatto l'ennesima carneficina. Gli irriducibili del mullah Omar hanno ucciso il numero due dei servizi segreti in un attentato che ha provocato, in tutto, ventiquattro morti e una settantina di feriti nella provincia orientale di Laghman. Un kamikaze, alla guida di un'autobomba, si è fatto saltare in aria vicino a una moschea del capoluogo Mehtar Lam (100 chilometri a est di Kabul) mentre era in corso un funerale. Il suo obiettivo era una riunione sul tema della sicurezza alla quale stavano prendendo parte numerosi amministratori locali, oltre alla vittima numero uno: il vice capo dei servizi segreti afgani, Abdullah Laghmani. Il presidente Hamid Karzai e l'Onu hanno condannato con fermezza l'attentato, rivendicato da un portavoce dei talebani.
Continua ...
http://www.apcom.net/newsesteri/20090903_051501_3cd9eac_69838.shtml
Nessun commento:
Posta un commento