Città del Vaticano, 3 set. (Adnkronos/Ign) - Dino Boffo si è dimesso dalla direzione del quotidiano dei vescovi 'Avvenire'. In una lettera indirizzata al cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il giornalista spiega i motivi che lo hanno indotto a prendere questa serena e meditata ma irrevocabile decisione dopo giorni di furiose polemiche.
Il cardinal Bagnasco ha preso atto ''con rammarico'' delle dimissioni '''irrevocabili'' di Boffo. ''Nel confermargli, personalmente e a nome dell'intero episcopato - si legge in una nota dell'ufficio comunicazioni della Cei - profonda gratitudine per l'impegno profuso in molti anni con competenza, rigore e passione, nel compimento di un incarico tanto prezioso per la vita della Chiesa e della società italiana'', il presidente della Cei ''esprime l'inalterata stima per la sua persona, oggetto di un inqualificabile attacco mediatico. Apprezzando l'alta sensibilità umana ed ecclesiale che lo ha sempre ispirato, gli manifesta vicinanza e sostegno nella prova, certo che il suo servizio alla Chiesa e alla comunitàcivile non verrà meno''.
Mentre il direttore del 'Giornale' Vittorio Feltri commenta: "Sono affari interni alla Chiesa, non pensavo minimamente a questo quando ho scritto e ho fatto scrivere le cose che hanno provocato tutto questo problema". "Immagino che Boffo avesse i suoi buoni motivi per dimettersi - ha continuato Feltri - la cosa che mi piacerebbe succedesse è che si tirassero fuori i documenti che provano che quanto scritto dal Giornale era del tutto fondato in maniera che si smettesse con attacchi sgangherati nei confronti del mio giornale e del sottoscritto, che degnamente lo dirige".
Continua ...
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