Severi commenti e reportage sui quotidiani britannici a proposito degli scandali sessuali del premier. Times: "Italiani troppo a lungo indulgenti, ora deve andarsene". Il Guardian nota: "Il Papa fa sentire il suo peso"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINILONDRA - Lo scandalo "si aggrava". Il pontefice "attacca Berlusconi". Il primo ministro "deve dimettersi". Sono alcuni dei commenti della stampa internazionale agli ultimi sviluppi di una vicenda seguita con crescente interesse da giornali, siti e televisioni di tutto il mondo. Un interrogativo accomuna la maggior parte degli articoli e dei servizi dall'estero su quanto sta accadendo in Italia: come è possibile che Berlusconi sia ancora al suo posto, come mai la Chiesa, l'opposizione, l'opinione pubblica ma anche i suoi stessi alleati non lo hanno ancora costretto ad andarsene. Ma la sensazione degli osservatori stranieri è che la situazione potrebbe presto giungere all'esito più giusto. "La rete comincia a chiudersi" attorno al premier, affermano.
Il giudizio più severo di oggi è un editoriale non firmato, dunque espressione dell'opinione della direzione del giornale, come usa nei paesi anglosassoni, sul Times di Londra. Intitolato "Opera buffa", l'articolo ha un sottotitolo che ne riassume concisamente il senso: "Berlusconi ha coperto di ridicolo se stesso e il suo Paese. Deve andarsene". L'articolo sostiene che "non sono soltanto i dettagli umilianti ad avere scioccato gli italiani, le feste in topless, le prostitute minorenni, le donne costrette a vestirsi da infermiere per gratificare la lussuria di un anziano seduttore". A scioccare è anche "lo spettacolo di un primo ministro che svergogna se stesso e il proprio paese con un comportamento non solo di cattivo gusto e immorale, ma presumibilmente illegale, che ha finalmente iniziato a smuovere l'indifferenza di un'opinione pubblica troppo a lungo indulgente con le ipocrite buffonate di Silvio Berlusconi".
Continua ...
Gheddafi = Caligola
RispondiElimina