Sondaggio americano: per il 72% dei proprietari hanno intuizioni che la scienza non spiega | |
EGLE SANTOLINI | |
MILANO C’è la storia di Brie, incrocio fra un labrador e un danese, e di Lola la bassethound: racconta la loro padrona, Kay Moore, che quando sta per arrivare una scossa di terremoto, e a Loma Linda in California capita spesso, «si mettono a correre come impazziti per casa». E poi c’è Mickey, il bastardino salvato da un canile 15 anni fa. Anne Radley, l’umana che vive con lui a Hiawatha nel Kansas e che fa i conti con ricorrenti attacchi di panico, spiega che quando è «invasa dall’ansia, lui se ne rende conto immediatamente, mi sta vicino e mi coccola». No, non può accorgersene perché la vede agitata: Mickey è completamente cieco. Mentre realizzavano la loro inchiesta per la Associated Press, di episodi del genere i ricercatori dell’istituto Gfk Roper se ne sono sentiti raccontare a decine. I risultati del sondaggio sono stati inequivocabili: su mille proprietari di animali intervistati negli Stati Uniti, il 72% di chi ha un cane ritiene che siano in grado di prevedere eventi meteorologici o terremoti, e un bel 43% è anche certo che intuiscano in anticipo una cattiva notizia. Continua ... |
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
domenica 30 gennaio 2011
Cani preveggenti sentono i terremoti e consolano i malati
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