I deputati dipietristi e democratic stanno intervenendo a titolo personale a raffica sui singoli emendamenti ritardando le votazioni. Una manovra limitata dal contingentamento dei tempi del provvedimento. Corsaro (Pdl) fa infuriare gli ex forzisti e gli ex Dc
ROMA - Dopo l'informativa del ministro dell'Interno 1, Roberto Maroni, sull'emergenza immigrazione, l'aula della Camera ha ripreso l'esame del ddl che contiene la norma sulla prescrizione breve per gli incensurati, norma che salverebbe Silvio Berlusconi dal processo Mills. I lavori sono ricominciati così come si erano conclusi a notte fonda 2, con l'ostruzionismo di Idv e Pd: i deputati dipietristi e democratici intervengono a titolo personale a raffica sui singoli emendamenti ritardando le votazioni. Una manovra tuttavia limitata dal contingentamento dei tempi del provvedimento.
Da segnalare la novità della convocazione del Consiglio dei ministri all'ora di pranzo "per consentire ai membri del governo la partecipazione ai lavori parlamentari" sul provvedimento. Il voto finale si terrà mercoledì della prossima settimana, dopo le dichiarazioni di voto che inizieranno alle 18. Il calendario dei lavori, che è stato definito "sentiti i gruppi", prevede che le votazioni in corso da questa mattina proseguano fino alle 18 per riprendere martedì della prossima settimana alle 15, con eventuale seduta notturna.
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