Si stringe il cerchio nella caccia al bosone di Higgs
Si stringe il cerchio nella caccia al bosone di Higgs passato alla storia come la ‘particella di Dio’. Secondo gli scienziati che lavorano agli esperimenti Atlas e Cms dell’Lhc del Cern di Ginevra, infatti, se l’elusiva particella di Higgs e’ da qualche parte, “ormai e’ a corto di posti dove nascondersi”. Ed a confermarlo sono i nuovi dati presentati dagli scienziati del Cern oggi in India, a Mumbai, nel corso della biennale Lepton-Photon.
PROVARE O CONFUTARE – Provare o confutare l’esistenza del bosone di Higgs, che e’ stato ipotizzato nel 1960 come parte di un meccanismo che conferisce massa alle particelle fondamentali, e’ tra i principali obiettivi del programma scientifico di Lhc, la piu’ grande macchina per la scienza mai costruita dall’uomo. “I dati prodotti dalle collaborazioni Atlas e Cms hanno escluso l’esistenza di un Higgs su gran parte della regione di massa 145-466 GeV con una certezza del 95 per cento” annuncia il Cern. “Questi sono tempi entusiasmanti per la fisica delle particelle” afferma il numero uno del direttorato per la Ricerca dell’isituto di Ginevra, Sergio Bortolucci. Il fisico italiano e’ infatti convinto che potranno arrivare importanti risposte entro un anno. “La scoperta -dice Bortolucci- sono quasi certo che arrivera’ entro i prossimi dodici mesi. Se l’Higgs esiste, gli esperimenti di Lhc faranno ormai presto a trovarlo. E se cosi’ non fosse, la sua assenza indichera’ la strada per una fisica nuova”. Ma che cos’e’ il bosone di Higgs?Continua ...
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